.....Il tuo blog-negozio a quattro zampe e due ali.....

mercoledì 16 settembre 2009

Il bianco e il nero

Il Bianco.
Un gatto himalaiano dal pelo lungo ha percorso oggi in aereo migliaia di chilometri dal nordest tropicale dell'Australia per ricongiungersi ai suoi padroni nella temperata isola di Tasmania, a sud del continente. Il micio di nome Clyde, che ora ha quattro anni, era scomparso misteriosamente tre anni fa e i proprietari avevano affisso avvisi con la sua foto in tutta la regione senza risultato.

Il Nero.

Cane bruciato, ”testimonierà” in aula. Sarà un confronto inusuale, quello che avverrà, il prossimo mese di dicembre, in un’aula di tribunale, a Espira-de-l’Agly, nel sud della Francia. Mambo dovrà fornire la prova di ciò che un 17enne e una 22enne gli hanno fatto: lo hanno cosparso di benzina, e gli hanno dato fuoco. Il cane potrebbe anche riconoscerli, anche se il pubblico ministero vuole in primis fornire la prova della crudeltà del gesto dei due.

Sono solo due esempi... ma ogni giorno la vita ci mette davanti alla necessità di compiere una scelta. Bianco e nero, ma anche solo tra varie sfumature di grigio...
La nostra umanità si "legge" anche dalle scelte che operiamo.
E talvolta facciamo dei tonfi a dir poco imbarazzanti.

giovedì 30 luglio 2009

Piccole, grandi gioie

Appena letta...

La famiglia Rushby di Brisbane in Australia, non credeva più di ritrovare la sua cagnolina, sparita da casa nove anni fa. ma, si sa, la speranza è l'ultima a morire e di certo non la avevano dimenticata.
E quando l'altro giorno è squillato il telefono, mai si sarebbero immaginati che era proprio per lei:

Muffy, il cane ritrovato dopo nove anni (internet)

Muffy è stata ritrovata a Brisbane, a quasi 2 mila chilometri di distanza.
Urla di gioia e commozione.
Adesso non vedono l'ora di riabbracciarla.
Muffy ha vissuto negli ultimi due anni abbandonata in un cortile di una casa a Melbourne. Come sia arrivata lì è un mistero. A ritrovarla sono stati i veterinari del Rspca (l'ente protezione animali australiana) che dopo una chiamata anonima, stavano indagando su un caso di maltrattamenti di animali.

Muffy non è in buone condizioni: magra e con malattie della pelle dovute alle punture di insetti.
La fortuna ha voluto che la famiglia Rushby aveva inserito un microchip anche se, ai tempi non era ancora obbligatorio. Solo così è stato possibile rintracciare i precedenti proprietari.
«È una storia sorprendente», spiega Tim Pilgrim portavoce della Rspca. E proprio per avere un lieto fine come questo che «consigliamo alla gente di far inserire sempre un microchip nei loro animali domestici».
Muffy verrà portata a casa, a Brisbane, la prossima settimana.

Qui, dalle nostre parti, ci sono svariate zampette, baffi e codine in fibrillazione per la gioia.
Adesso auguriamo a Muffy di ricevere tutte le cure e le coccole che si merita.
Siamo pronti a scommettere che una cura intensiva di amore la farà tornare in forma smagliante...


martedì 17 febbraio 2009

Sua Maestà il Gatto

Oggi è la giornata nella quale, in tutta Italia, si celebra la Festa nazionale del gatto.
Su internet ho trovato una spiegazione molto accattivante dei motivi per i quali si è scelto proprio il 17 febbraio. Risulta che la data sia stata decisa attraverso un sondaggio fra lettori della rivista specializzata "Tuttogatto".
La motivazione è legata al fatto che febbraio, dal punto di vista zodiacale, è legato al segno dell'acquario, il segno dell'intuito, della libertà e dell'anticonformismo; caratteristiche tipiche dei gatti!
Il giorno appare come una fusione fra l'unicità di ogni gatto e la magia secondo la quale ciascuno di loro ha ben 7 vite.
E' cero, peraltro, che nel nord Europa il numero 17 ha un valore benefico, che significa anche "Vivere una vita sette volte"!
Se si scrive in numeri romani "XVII" e si fa l'anagramma si ottiene "VIXI" , parola latina che significa "HO VISSUTO". E chi più di un gatto, titolare di 7 vite, può dire di aver vissuto?

Comunque sia, qualunque siano le motivazioni, mi piace che ci sia una giornata dedicata alle "Loro maestà", dato che loro ci dedicano tanti giorni della vita che trascorriamo insieme.

E allora, facciamo festa ai nostri aMICI... e godiamo delle occasioni di far quattro chiacchiere con loro... mica sono animali banali che perdono tempo con chichessia!

venerdì 6 febbraio 2009

Buono a sapersi...

Ho trovato da qualche parte e mi pare utile darne notizia anche da noi.

Mese di Marzo, mese della prevenzione: per tutta la durata del prossimo mese, i proprietari di cani e gatti potranno accompagnare il loro animale per una visita di controllo gratuita presso i Medici Veterinari che entro il 10 febbraio aderiranno all’iniziativa "Stagione della Prevenzione".

Giunta alla quarta edizione, la Campagna - presentata ieri a Milano e promossa dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Anmvi), da Hill’s Pet Nutrition, leader mondiale nella nutrizione e dietetica clinica di cani e gatti, con il patrocinio della Federazione Nazionale Ordini Veterinari (Fnovi) e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - si pone l'obiettivo di sottolineare l’importanza della prevenzione per la salute e il benessere dei propri animali, ricordando che ricorrere alla consulenza del Medico Veterinario riflette un atteggiamento responsabile a tutela della salute pubblica.
«La prevenzione veterinaria è un traguardo culturale a tre: proprietario, animale e medico veterinario - sostiene Carlo Scotti, Presidente Senior di Anmvi -. Per il tramite dell’animale, il medico veterinario entra in relazione con la Società e agisce sui suoi diritti e sui suoi bisogni, diventando un mediatore imprescindibile del rapporto uomo-animale. Questo traguardo culturale va di pari passo con il progressivo innalzamento della considerazione etica e giuridica dell’animale e delle conoscenze scientifiche. Il medico veterinario è un consulente prezioso per gettare le basi di un rapporto duraturo con l’animale».
I risultati delle passate edizioni evidenziano una costante crescita del numero delle visite effettuate: solo nel 2008, infatti, 2.500 medici veterinari hanno aderito all’iniziativa, effettuando oltre 10.000 visite gratuite. Il 68% degli animali visitati sono risultati in buona salute, un dato che sottolinea chiaramente come i padroni di cani e gatti abbiano compreso la fondamentale importanza della visita di controllo anche in assenza di particolari segnali di malessere dell’animale. Tra i 3.200 animali su cui è stata riscontrata una patologia da trattare, ben 2.400 hanno iniziato un trattamento.
«Inoltre, la campagna assume quest’anno un valore ancora più importante se considerata alla luce della profonda crisi economica che sta interessando il mondo intero - sottolinea Marina Debernardi, Amministratore Delegato di Hill’s Pet Nutrition Italia -. Si sta infatti evidenziando la netta tendenza a ridurre drasticamente le visite di controllo per gli animali, con conseguente rischio per la salute degli animali e dell’uomo. In questo contesto, l’ offerta di una visita di controllo gratuita potrà essere di ancora maggior aiuto ai proprietari per scoprire eventuali patologie».

Certo sarebbe stato bello corredare questo articolo con la foto di una Vet speciale... anzi proprio una CyberVet!

venerdì 16 gennaio 2009

SENZA PAROLE

COPIO ED INCOLLO :
Nella giornata del 12 Gennaio 2009, su Radio 105 e' andata in onda la consueta puntata dello "Zoo di 105", condotto da Marco Mazzoli con alcuni altri "cabarettisti".
Nel corso della trasmissione, i 5 DJ hanno parlato a lungo di come si devono seviziare gli animali, tra le matte risate di tutti loro.
Hanno raccontato:
Di come inserire i gatti nel microonde per farli scoppiare.
Di come fare scoppiare le rane inserendo loro una sigaretta accesa in bocca.
A questo proposito molti ascoltatori hanno poi chiamato per raccontare che anche loro lo facevano e che funzionava ed era molto divertente.
Di come infilare vari oggetti nell'ano dei gatti per divertirsi con l'effetto che fa. Gli oggetti maggiormente consigliati erano i petardi. E' stata fatta anche una scenetta in cui un gatto esplodeva e gli astanti erano ricoperti dalle loro feci.
Il tutto condito dalle loro risate e da frasi, testuali, come:
"Uccideteli tutti questi gatti di merda", "Animali di merda", "Hanno ragione i cinesi e i vicentini che mangiano i gatti, viva i cinesi", "Mangiate tutti i gatti che vedete", "ragazzini di tredici anni, uccidete i gatti".
Per almeno mezz'ora la trasmissione e' stata questa.
Istigazione a delinquere condita da parolacce di ogni tipo e dalle loro grasse risate.
Non e' la prima volta che i conduttori dello "zoo di 105" dicono di tutto sugli animali e invitano i loro ascoltatori a massacrarli, ma stavolta hanno veramente passato il limite.
La loro trasmissione e' la piu' ascoltata trasmissione radiofonica italiana, e non dubito del fatto che i loro numerosi fans gia' stasera si stiano sbizzarrendo con sigarette, forni a microonde e petardi.In attesa di adire a vie legali contro di loro, vi chiedo di protestare contro questo ignobile, oltre che illegale comportamento, scrivendo, senza insulti per non scendere al loro bassissimo livello alle seguentimail:
giuliana@105.net
diretta@105.net
centralino105@105.net
o telefonare al numero 026551243

Passiamo la nostra vita per cercare di convincere la gente che gli animali non umani hanno diritto al rispetto e alla dignita', e in mezz'ora di pazzia in diretta l'invito a massacrare i gatti per divertimento e a mangiarli viene ascoltato da 5 milioni di italiani.
Che vergogna.
Grazie per la vostra adesione a questa protesta.

Collettivo Animalista


Per dovere di cronaca, aggiungo questo:
''Nel corso della puntata del 14 gennaio interamente dedicata all'argomento con interviste agli addetti ai lavori, i conduttori del programma si sono personalmente scusati con gli ascoltatori, hanno ammesso la propria stupidità, ribadendo la propria contrarietà a ogni forma di violenza sugli animali e si sono impegnati a organizzare all'interno del proprio programma momenti di comunicazione dedicati alle associazioni e alle iniziative a sostegno degli animali. Inoltre Marco Mazzoli e soci hanno promesso in diretta di impegnarsi in prima persona in un lavoro di volontariato nei canili''.

martedì 6 gennaio 2009

Una favola per noi...

In famiglia c'era un vecchio gatto nero che, dopo cena, manifestava una richiesta speciale. Non voleva mangiare o uscire o qualcosa del genere. Aveva bísogno di qualcosa di molto diverso.
Se tutti erano seduti, saltava in braccio a qualcuno; altrimenti rimaneva là ansioso finché tutti fossero seduti.
Una volta in braccio, cominciava a vibrare prima ancora che gli accarezzassero la schiena. Allora il suo motore andava su di giri, si contorceva per mettersi comodo e allargava le zampe. Ogni tanto faceva le fusa tanto rumorosamente da sbuffare. Guardava tutti con gli occhi spalancati e adoranti e lanciava lunghe occhiate feline di fiducia totale.
I bambini dicevano semplicemente: "Attila ha bisogno di fare le fusa".

Il papà spiegava il rito cosi:
"Nella nostra famig
lia non è l'unico ad avere questo bisogno: ce l'ho anch'io e così mia moglie. Sappiamo che questo bisogno non è tipico di nessuna fascia di età. Io lo associo specialmente ai bambini, con il loro bisogno rapido e impulsivo di essere abbracciati, di essere tenuti in braccio, di essere tenuti per mano, di farsi rimboccare le coperte, non perché qualcosa vada male, non perché ci sia bisogno di fare qualcosa, solo perché sono fatti così. Ci sono molte cose che vorrei fare per tutti i bambini. Se potessi fame soltanto una, sarebbe questa: garantire a ogni bambino, ovunque, almeno la possibilítà di fare le fusa una volta al giorno.

Anche i bambini, come i gatti, hanno bisogno di fare le fusa".

P.S.: non ho resistito alla tentazione di sostituire l'immagine che avevo postato con la foto di "Martino dopo la colazione di fronte a Miki"...