.....Il tuo blog-negozio a quattro zampe e due ali.....

mercoledì 10 dicembre 2008

Dolce immagine




.. questa immagine è da tempo lo sfondo del mio desktop Natalizio..

Ma durante le Festività spesso, purtroppo, son proprio gli animali ad essere i più trascurati.. Qualche uscita in più, pranzi o cene fuori.. e i nostri piccoli amici restano più soli in quei giorni, che durante il resto del'anno..
A casa mia organizzavamo dei "turni" per stare con Zoe, specie la notte di Capodanno, quando i fuochi d'artificio e gli scoppi dei petardi terrorizzano la mia piccola.
Anno scorso abbiamo trovato una soluzione fantastica.. L'ora e mezza che è rimasta sola, abbiamo acceso ad alto volume tutte e tre le televisioni di casa, ed anche la radio.. Lei si è addormentata con sto rumore in sottofondo che ha permesso di mascherare gli scoppi della mezzanotte!!
Al nostrio ritorno era bella serena e scodinzolante!! Ed affamata.. ma questa non è una novità!!!

domenica 9 novembre 2008

INCHIESTA


Avevo già proposto questo argomento tempo fa, ma poi, alla fine non se ne era fatto nulla.
Ieri sera, parlando con un amico, su FB, è risaltato fuori.
Lui sospetta, che il suo gatto Balengo, sia mancino, io sono sicura del fatto che Paul lo sia.
Quindi, care/i utenti di questo blog, osservate i vostri gatti, fateli giocare, cercate di capire quale sia la mano prevalente. ( Si, si chiama mano pure la loro.)
Aspetto impaziente le vostre risposte, vera fatta una statistica e magari ne uscirà uno studio serio, mi raccomando coinvolgete i vostri amici, più sono numerosi i mici osservati più validità avrà il lavoro.
Affinché lo studio sia valido ho bisogno di sapere: sesso, età (anche presunta), e razza dei vostri gatti.
Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione

giovedì 6 novembre 2008

Grazie Vet!!


Qualche tempo fa, come forse sapete, Zoe ha iniziato a zoppicare vistosamente, poi a non appoggiare più la zampa posteriore sinistra...
Stavo impazzendo dall'ansia poichè era venerdì sera, i veterinari eran chiusi.. e la mia in particolare non rispondeva al telefono..
Ma la Nostra cara Vet è corsa in mio soccorso e via cavo ha fatto al diagnosi, trovato il rimedio e tranquillizzato i padroni..
Dopo qualche pedilivio con acqua calda termale (.. la palude servirà a qualcosa no?) e un po' di riposo, la cagnetta ieri ha ripreso a camminare poggiando quasi del tutto il piedino, è di nuovo felice.. e soprattutto affamata!!
Mi si era depressa un po', non potendo far le corse dietro ai gatti, non riuscendo a saltare su e giù dai letti.. e soprattutto non implorando più du due zampe per avere un po' di cibo quando noi siamo a tavola!!
Ma ieri sera, complici le costolette di maiale, la grande svolta.. Zoe ha passato mezz'ora arrampicata a tutte le sedie, mugolando, protestando e ottenendo qualche ossetto da spolpare!!

Grazie Vet!!!

giovedì 30 ottobre 2008

Cara Vet...

Parlando con un'amica blogger, ho saputo che la sua micia non fa le fusa.
Lei pensava che dipendesse dal fatto che Pallina è sorda come il mio Momore, ma così non è visto che Momore le fusa le fa. Eccome!
Nel mio personale gattile, invece, quello che non fa le fusa è Lele.
Quando i mici sono rimasti senza mamma e noi abbiamo deciso di ospitarli in casa, abbiamo notato che Lele, tenuto in braccio ed accarezzato, respirava affannosamente.
Subito ci siamo preoccuati pensando a qualche strascico dell'influenza per la quale lo avevamo curato, insiemne a Miki e Gabri, a suon di antibiotici alla fragola (puahhh) e aerosol (doppio bleakkk). Contemporaneamente ci siamo, però, accorti che non ronronava come gli altri mici e abbiamo dedotto che il suo respiro affrettato fosse quello che lui riesce ad emettere al posto delle fusa...

Ma ci è rimasta la curiosità del perchè... Un "Perchè?" che giriamo a chi può darci una risposta. La nostra CyberVet...

Intanto, per saperne di più, postiamo i risultati della nostra ricerca su questa particolare e singolare "espressione" dei gatti.

Perchè i gatti fanno le fusa?
La risposta appare abbastanza scontata: perché è soddisfatto. In realtà, ripetute osservazioni hanno dimostrato che i gatti fanno spesso le fusa, a lungo e rumorosamente, anche quando soffrono, sono feriti, partoriscono e perfino quando sono in punto di morte, tutte situazioni in cui non si possono certo ritenere soddisfatti. In realtà, facendo le fusa, il gatto comunica uno stato d'animo amichevole: per esempio, se è ferito, può trattarsi di un segnale inviato al padrone per chiedere aiuto o per ringraziarlo delle attenzioni ricevute.
I gattini fanno le fusa già a una settimana di vita, mentre vengono allattati. In questo caso il tipico "ron ron" serve a far sapere alla madre che tutto va per il meglio e che il latte sta arrivando regolarmente a destinazione. Mamma gatta, a sua volta, fa le fusa per comunicare che anche la sua è una situazione di rilassamento e benessere.
Le fusa non sono altro che una specie di respiro pesante: a ogni inalazione ed esalazione, l'aria passa sulle cosiddette "pieghe vestibolari" o "false corde vocali" (situate nella laringe accanto alle vere corde vocali) facendole vibrare; la ritmicità del suono è dovuta alla contrazione dei muscoli della laringe che, per trenta volte al secondo, interrompono il flusso d'aria.

mercoledì 15 ottobre 2008

Quel che è giusto...

Talvolta (purtroppo raramente) si possono anche ascoltare o leggere notizie che non contribuiscano alla già incombente depressione contro la quale lottiamo costantemente.
Questa è una di quelle...

Vaccinazioni, visite di controllo e pronto soccorso gratuiti anche per gli animali. È quanto prevede il disegno di legge «Misure per l’istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionato e norme a favore della cura di cani e gatti», presentato oggi dalle sue prime firmatarie, le senatrici Silvana Amati (Pd) e Laura Bianconi (Pdl), nel segno dell’accordo fra centrodestra e centrosinistra. I beneficiari delle prestazioni gratuite saranno gli animali i cui padroni, per motivi di reddito, risultino già esenti dal pagamento delle spese del Servizio sanitario nazionale; i quattrozampe in canili, le colonie feline, i cani di quartiere e gli animali impiegati nella pet-therapy.

«Gli animali da compagnia - ha spiegato Bianconi - devono essere considerati una risorsa. L’idea di aiutare a mantenerli in salute è importante, ad esempio, per gli anziani con una pensione minima che trovano nel loro cane o nel gatto un sostegno psicologico non indifferente. È certo che in un momento di difficoltà per le casse della sanità pubblica il percorso per rendere questa legge sostenibile sarà lungo, ma è essenziale iniziare a lanciare questo messaggio per aprire il dibattito in Parlamento». Il testo del Ddl prevede fra le altre cose l’istituzione di una Commissione regionale per le prestazioni veterinarie convenzionate, con il compito di definire annualmente gli obiettivi di sanità e tutela del benessere animale e di determinare le prestazioni riconosciute in convenzione ed eventuali ulteriori esenzioni. La copertura della legge è prevista in 10 milioni di euro.

«Oggi la sanità pubblica - ha aggiunto il sottosegretario alla Salute Francesca Martini - deve occuparsi anche del benessere animale. Questo Ddl è il primo tassello di un mosaico che raffigura un approccio positivo alla presenza di cani e gatti nelle nostre case. Anche col grande lavoro che stiamo portando avanti al ministero del Welfare, si stanno ponendo le basi per una serie di interventi mirati. E un quadro normativo chiaro è necessario per tutte quelle persone che vogliono prendersi cura degli animali. So che non sarà facile reperire fondi a questo scopo, ma bisogna aprire un varco per fissare i capisaldi di un percorso comune in tutte le Regioni». E dopo la "mutua" per cani e gatti dedicata alle famiglie meno abbienti, altre iniziative potrebbero andare in porto a favore di tutti i padroni: «Stiamo pensando a detrazioni fiscali per le prestazioni veterinarie, a tagli sull’Iva per l’acquisto di farmaci e prodotti per animali, compresi i mangimi. Insomma, intendiamo andare verso una neutralità fiscale dello Stato nei confronti di chi ama e si prende cura di animali da compagnia».

Fonte "La Zampa"

giovedì 9 ottobre 2008

Modi di dire


Vi siete mai domandati come mai in tanti modi di dire vengono tirati in ballo i nostri amici pelosi?


"Fa un freddo cane"

"Ha una febbre da cavallo"

"E' una iena!!"

"Si è imbufalito"

"Simpatico come un gatto attaccato ai maroni"

"Permaloso come una scimmia"

"E' un tacchino!"

"E' una vipera di donna!"


.. ve ne vengono in mente altri?

giovedì 2 ottobre 2008

Zoe trema

Cara Vet,
ti chiedo un consiglio.

La mia Zoe da un paio di giorni ha frequenti crisi di tremore..
Salta, mangia, gioca e corre.. e improvvisamente si blocca e trema visibilmente.
Nel complesso sta benissimo, ma sta cosa mi perplime parecchio..
Di diverso dal solito manifesta una gran voglia di andare a spasso, cosa che in genere non ha mai, quasi sentisse il bisogno di camminare per star meglio.
Fa anche un po' meno "pupu'" del solito, ma non è stitica del tutto..
Mi domandavo se potesse essere l'astro in arrivo a causare simili problematiche, ad esempio una maggiore sensibilità dell'ovaio.. o una compressione dell'ovaio sull'intestino..
Lei non è molto regolare, ma dovrebbe essere il suo periodo, tra un po'..
Anche prima del ciclo precedente, a marzo, aveva avuto un po' di giorni "tristi", in cui era mogia, sfaticata, inappetente e tremava ogni tanto..

La mia veterinaria in carne e ossa viene solo martedì sera a vederla, ora è fuori regione.. Dici che aspetto lei o la porto in clinica prima?

Cosa potrebbe essere secondo te?

Dimenticavo.. Zoe è una cagnolina di 5 anni, di 3 chili e mezzo, incrocio tra una Snauzer Nana e uno York Shire , mai figliato, mai sterilizzara, con problemi di epilessia non gravi (dieci crisi all'anno, circa, raramente vicine, per cui non sottoposta a terapia farmacologica).

Grazie

martedì 30 settembre 2008

Chi sono le bestie...

Un'amica di blog segnala questa raccapricciante notizia...

LAC VENETO, ANCHE CANI E GATTI NEL MIRINO DEI CACCIATORI
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO APPROVA IN SORDINA LA MODIFICA A DUE IMPORTANTI LEGGI SULLA TUTELA DELLA FAUNA SELVATICA.
ABOLITO L’OBBLIGO DI DETENERE IL REGISTRO PER CHI DETIENE FAUNA PROTETTA. INSERITA LA POSSIBILITA’ DI CACCIARE FAUNA DOMESTICA INSELVATICHITA: SI AVVERA IL SOGNO DI MOLTI CACCIATORI DI POTER UCCIDERE CANI E GATTI CHE SCORAZZANO LIBERI PER LE CAMPAGNE.
IL VENETO DIVENTA TERRA DI FAR WEST DELLE DOPPIETTE, DEGLI UCCELLATORI E DEI BRACCONIERI.
Pare proprio che il Consiglio Regionale del Veneto in questa estate del 2008 abbia dichiarato guerra alla fauna selvatica ed agli animali domestici, approvando delle nuove leggi e modificandone altre, a tutto vantaggio dei bracconieri, trasformando il Veneto in un autentico Far West delle doppiette e degli uccellatori. Come se non bastasse l’approvazione della recente legge che ha consentito la caccia alla Pispola (la L.R.13/2008) uccellino insettivoro protetto dalla Direttiva 407/79/CEE e dalla Convenzione di Berna, in Veneto lo scorso luglio sono state modificate la legge n.50/93 sulla caccia e la legge n.15/97 sulla detenzione degli uccelli protetti, il tutto tramite la legge n.9 del 25 luglio 2008 dal titolo: “Disposizioni di riordino e semplificazione normativa - collegato alla legge finanziaria 2007 in materia di foreste, usi civici, agricoltura, caccia e pesca”.
Con la modifica della legge 15/97 è stato eliminato l’obbligo di detenere un registro per tutti quegli individui che gravitano attorno al mondo delle sagre degli uccelli e che detengono uccelli protetti. Il registro era l’unico modo per verificare che non si attuassero traffici illeciti di fauna selvatica, infatti c’era l’obbligo di registrare i riproduttori, le natalità e le mortalità, gli acquisti e le cessioni. Inoltre è stato modificato anche l’oggetto della legge che non riguarderà più gli uccelli “nati in cattività” ma quelli nati “in ambiente domestico”; questa novità pare sia stata voluta per consentire di impossessarsi dei piccoli degli uccelli nidificanti nei giardini e nelle abitazioni di campagna. Infine è stato previsto che la semplice detenzione di singoli uccelli, non utilizzati per l’accoppiamento e l’allevamento, non necessiterà di autorizzazione alcuna, spetterà alla coscienza del singolo possessore effettuare in merito alla detenzione una “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”. Si tratta di norme che daranno il via libera alla detenzione di uccelli protetti provenienti anche dal bracconaggio e da traffici illeciti anche internazionali.Con la modifica della legge regionale sulla caccia, la L.R.50/93, si è inserita la possibilità di cacciare, con il pretesto “della tutela della fauna”, addirittura “fauna domestica inselvatichita”.
Si realizza così il sogno di molti cacciatori che, coordinati dalla vigilanza delle singole province, potranno sparare a cani e gatti trovati in campagna, ovvero si reintroduce in sordina la possibilità di abbattere i “cani e gatti vaganti” mascherata con il “controllo di fauna domestica inselvatichita”, così come concedevano le leggi di vent’anni fa quando i cani e i gatti trovati a duecento metri da abitazioni e fattorie potevano essere uccisi.
“Quello che in ogni parte d’Italia viene considerato bracconaggio – ha dichiarato Andrea Zanoni Presidente della Lega Abolizione Caccia del Veneto – come l’uccisione delle Pispole o la detenzione di uccelli protetti, in Veneto viene consentito con legge approvata dal Consiglio regionale del Veneto. Queste modifiche sono gravissime perché liberalizzano il bracconaggio ed il traffico illecito di fauna selvatica. Consentire poi l’uccisione di fauna domestica inselvatichita potrà dare il via a massacri di cani e gatti e di chissà quanti altri animali domestici trovati a gironzolare nelle aree di campagna nei pressi di abitazioni e fattorie come i coniglietti nani e i conigli. Trovo incredibile che nessun consigliere regionale abbia attuato un minimo di protesta, opposizione o denuncia pubblica su queste gravissime modifiche normative. Sembra che quella di favorire i bracconieri sia diventata una moda, basta pensare che ci sono addirittura ministri locali dell’attuale governo che si fanno in quattro per far scarcerare dei cacciatori locali pizzicati all’estero a fare i bracconieri.”

LAC Lega Abolizione Caccia - Sezione del Veneto - Via Cadore, 15/C int.1 - 31100 Treviso
- Info: 347 9385856 - email lacveneto@ecorete.it
* La petizione non è stata ancora avviata, ma, nel frattempo, si può mandare una mail all'indirizzo della LAC...

venerdì 26 settembre 2008

Eccoci qua





Ci è giunta voce, che tutti gli amici e le amiche di blog, volevano vederci, noi siamo mici timidi e riservati e ci siamo sempre negati, ma viste le insistenze abbiamo deciso di svelarci soprattutto per salutare tutti i nostri cugini a due e quattro zampe di cui la mamma tanto ci racconta.
Una leccatina ed un prrrrrrrrrrrr a tutti
Stiwie &  Paul

mercoledì 24 settembre 2008

Mi presento...






... io sono Zoe..
.. e pure un po' offesa perchè il blog non si chiama Tà Zoe.. ma solo Zoa..

La mia mamma ossa e ciccia e ossa(.. quella peli e ossa non c'è più, poverina.. ) mi ha portata in "continente" quando ero piccolissima.. Quella sciagurata mi ha imbarcata clandestina su una grande nave che dalla Sardegna arrivava a Genova..
I cattivoni della Compagnia non volevano farmi partire, poichè non avevo ancora le vaccinazioni.. ma ero troppo piccola per farle!
Allora mammina, che non voleva rinunciare a me, mi ha nascosta dentro al suo zaino, ha acquistato un costoso viaggio in cabina (rinunciando alle comode poltrone della nave.. ) e mi ha subito chiusa lì..
Io per ringraziarla ho imparato ad abbaiare quella stessa notte..
Mamma e l'uomo nero che era con lei non sembravano molto contenti..
Non so perchè tutte le volte che io facevo sentire la mia soave voce, loro tossivano o alzavano il tono.. Quasi non volessero far sentire che io ero lì con loro!!
Che genitori debosciati.. Io che ero così orgogliosa di far sentire al mondo che parlavo!!!
Per punirli del poco entusiasmo, ho fatto pipì e pupù per tutta la stretta cabina, su quella orribile moquette blu.. Che detto tra noi, era pure sporca!!!

Questo è stato solo l'inizio della nostra convivenza!!!

martedì 23 settembre 2008

Ambarabà ciccì coccò...

Ad ogni problema bisogna inanzittutto abbinare un colpevole, a costo di trovarlo con una conta...
Vi ricordate la signora che in traghetto si era ritrovata ricoperta di pulci? Avete presenti tutte le polemiche sulla scarsa igiene dei treni italiani? Avete fatto esperienza di quanto coraggio ci voglia a sedersi su alcuni sedili o, peggio ancora, ad appoggiarsi ai poggiatesta? Fremete per avere la soluzione anche di questo problema italico? Fatto!!!
Trenitalia ha deciso di dare addio alle pulci e alle zecche proibendo dal 1° ottobre l’ingresso dei cani di grossa e media taglia sui treni. I cani più piccoli, insieme a tutti gli altri animali, potranno viaggiare insieme ai loro padroni, ma solamente all’interno del loro trasportino.
E ancora: tutti i viaggiatori non umani dovranno viaggiare insieme ad un certificato del veterinario recente che attesti che l’animale non ha “infestazioni o patologie trasmissibili“.

Sarebbe come dire che se io volessi andare da qualche parte con il mio Zecca... dovrei dotarlo di un certificato che attesta che è esente da zecche... E come faccio???
Vabbè... a parte il mio caso particolare, nessun dubbio sull'origine del problema, sul colpevole, insomma?
Che ne so? La possibilità che possa centrare anche la scarsa pulizia dei convogli? Il fatto che forse chi dovrebbe assicurarci la sicurezza igienica dei convogli invece che lavarli sia lavativo? Niente! E' colpa dei nostri animali...
E chi se ne frega se questa norma creerà problemi a chi li ama e dunque li tratta, com'è giusto che sia, come membri della propria famiglia...
E chi se ne frega se questa norma "suggerirà" ad alcuni possessori di animali che la pratica incivile dell'abbandono può risolvere anche questo nuovo "probema"...
E chi se ne frega se alcuni umani sono decisamente più sporchi degli animali... in tutti i sensi.
Già ci dobbiamo accontentare che facciano una deroga per i non-vedenti e dunque per i loro cani. Non che di ciò venga data informazione, eh! Ma magari un non-vedente interessato alla cosa se l'andrà a cercare su internet e così se la potrà leggere... vero?
Sono senza parole... anzi, sono senza parole che possano essere dette in pubblico!

lunedì 22 settembre 2008

POST a 4 zampe

Salve....
primo post in questo bellissimo ed accogliente condominio.
Un bacio alle mie viscine-viscine ANGIE, LICIA e LACOSA
Non ho niente da dire se non per la passione che ultimamente mi ha preso quanto basta: montare un cavallo.
Mi è sempre piaciuto imparare a cavalcare,
ma tornando dalle ferie di questo anno, mi è presa un vero e proprio impulso e desiderio di passare qualche ora alla settimana con questi splendidi animali. Stare in groppa a questi stalloni, passeggiare e trottare nel bel mezzo di un bosco o costeggiando un fiume, è una cosa meravigliosa.
Se sapevo che era così bello, avrei cominciato prima.

domenica 21 settembre 2008

Benvenuti!


Ed eccoci approdati al nuovo blog, che non a caso prende il nome del mio negozio.

Lo scopo principale di questo spazio sarà infatti quello di mettere in comune le nostre esperienze con nani pelosi, polli pennuti o qualsiasi altro animale vi venga in mente.

Una idea che mi frulla per la testa è una rubrica periodica tenuta dalla nostra mitica Cyber Vet, quindi cominciate pure a porre i vostri quesiti, a mandare le foto dei vostri pelosi e a scambiarvi carezze e coccole fra di voi.

Io e Paolo e l'allegra brigata veglieremo su tutti!