Vogliamo cominciare l'anno con una bella notizia?
Ma certo!!!
Soprattutto se riguarda un pelosetto...
Allora ecco la storia di Andrea, un gatto dello Utah, che era stato raccolto per strada a ottobre scorso ed avviato alla soppressione in quanto nessuno lo aveva reclamato nè alcuno si era offerto di adottarlo entro i termini previsti.
Dunque - come scrive il Times - gli amministratori del rifugio comunale di West Valley City avevano spedito il gatto nella camera a gas, assieme ad altri randagi.
Lui però è sopravvissuto.
Così il rifugio ha tentato una seconda “eutanasia”.
Questa volta Andrea sembrava morto e la sua carcassa era stata messa in un sacchetto di plastica in un congelatore. Ad un controllo, però, si è scoperto che il gatto, pur in evidente stato di ipotermia e sommerso dal suo stesso vomito, era ancora vivo.
Il rifugio ha fortunatamente deciso di interrompere i tentativi di sopprimerlo.
“Era una di quelle situazioni in cui si capisce che il gatto voleva continuare a vivere – ha spiegato Aaron Crim, del comune di West Valley City – pertanto gli è stata data l’opportunità di trovare una casa”.
A inizio dicembre Andrea è stato adottato da Janita Coombs, volontaria di un’associazione animalista.
Intanto le autorità hanno aperto un’indagine per capire come Andrea sia riuscito a sopravvivere per ben due volte... ma i risultati dell'inchiesta ci interessano poco.
Buona vita ad Andrea e Buon 2012 a tutti gli a-MICI, bipedi e pelosetti vari.
Ma certo!!!
Soprattutto se riguarda un pelosetto...
Allora ecco la storia di Andrea, un gatto dello Utah, che era stato raccolto per strada a ottobre scorso ed avviato alla soppressione in quanto nessuno lo aveva reclamato nè alcuno si era offerto di adottarlo entro i termini previsti.
Dunque - come scrive il Times - gli amministratori del rifugio comunale di West Valley City avevano spedito il gatto nella camera a gas, assieme ad altri randagi.
Lui però è sopravvissuto.
Così il rifugio ha tentato una seconda “eutanasia”.
Questa volta Andrea sembrava morto e la sua carcassa era stata messa in un sacchetto di plastica in un congelatore. Ad un controllo, però, si è scoperto che il gatto, pur in evidente stato di ipotermia e sommerso dal suo stesso vomito, era ancora vivo.
Il rifugio ha fortunatamente deciso di interrompere i tentativi di sopprimerlo.
“Era una di quelle situazioni in cui si capisce che il gatto voleva continuare a vivere – ha spiegato Aaron Crim, del comune di West Valley City – pertanto gli è stata data l’opportunità di trovare una casa”.
A inizio dicembre Andrea è stato adottato da Janita Coombs, volontaria di un’associazione animalista.

Buona vita ad Andrea e Buon 2012 a tutti gli a-MICI, bipedi e pelosetti vari.